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Serenata

Lista Tracce

  • Serenata
  • Hallo hallo
  • La breccia
  • Mississippi
  • Anni '60
  • Nell'inverno
  • Tema d'amore
  • Mia vita

 

Serenata

A.Minghi

Sciocca luna,
se la goda Lei
le stelle facili.
Io,
non le guardo
non le guardo se non vedo Te
che non ti svegli mai
e fiamme in sogno crei,
scese a dirmi che non ci sei.
E sciocchi sogni,
stupidi viavai
di malinconici
in fondo all'acqua
nella quale son chiamato anch'io.
E vagamente mi muoverei,
forse ti sfiorerei,
come un'alga ti ondeggerei
da vicino anch'io.
Capisco tutto di Te
E non so nulla di Te.
Sciocco mare,
se li goda lui
gli amari e naufraghi,
dispersi amori
Io non muoio se non vedo Te
che non ti svegli ma togli il sonno
anche alle barche.
ed io come un'ancora
il cuore mio
l'ho perso in Te.
E qui,
parlo d'amore con me
parlo d'amore con me
Mi fai sentire così.....
Che qui
parlo d'amore con me
solo e lontano da qui.......
Mi fai sentire così
che solo per compagnìa
parlo d'amore con me
parlo d'amore con me
E così non finiremo mai.
e i giorni passano
ma non la notte
nella quale stai dormendo.
Ed io
lotto coi sogni tuoi,
Che Tu più accesi crei,
scesi a dirmi che non ci sei....
...(Ma) Devi dirmelo Tu
...Mi piacerebbe vedere Te
piena di sonno che
vieni a dirmi che non ci sei,
ci crederei.....
Ma qui
parlo d'amore con me
parlo d'amore con me
Mi fai sentire così
Che qui
parlo d'amore con me
solo e lontano da qui
Mi fai sentire così
che solo per compagnìa
Parlo d'amore con me
Parlo d'amore
e non so nulla di Te
Sciocca notte, se la goda lei
il sonno inutile
Io non ci dormo se non vedo Te.
Che non ti svegli mai
e fiamme in sogno crei
incendiando la notte e me
 

Hallo hallo

A.Minghi

Prima di questo futuro
dentro un bel tempo passai.
E lì l'amai,
io mi scialai di Lei
e Lei di me.
Ed una frase, che è una frase,
non riuscimmo a finirla mai.
E pure se molto presi
rimanemmo illesi.
Finì una frase e nessuno ferì.
Come se niente accadesse
tutto il passato passò.
E lì l'amai
Dimenticai di Lei
e Lei di me.
Ed un futuro, uno a caso
non provammo ad afferrarlo mai.
Pure se molto presi,
rimanemmo illesi
e dormivamo di schianto
tanto bene
come quando mai.
Tu che vuoi?
Si può sapere in che stato mi vuoi?
Tu chi sei?
Non s'è capito, ripeti,
me lo scrivo o ti dimenticherei.
Qui siamo in pieno futuro
tra rumorose avarìe.
Hallo Hallo......
Ti perdo un altro pò..
Hallo Hallo.....
Ti sento poco, ti allontani,
fai la voce color bordeaux.
E grazie tante del vuoto
grande come Lei
che lo riempie di schianto
come un pianto
troppo trattenuto
Tu che vuoi?
Si può sapere in che stato mi vuoi?
Tu,
chi sei?
Non capisco, ripeti,
me lo scrivo o ti dimenticherei.
Lì l'amai,
Di me come niente mi dimenticai.
Lei di Lei
Non hai capito,
ripeto:
non ti sento e lontanissima sei
Prima di questo futuro
dentro un bel tempo passai

 

La breccia

G.Chiocchio/A.Minghi

Tu!!!
Tu, stai con me
come la notte scura
alle mura della nostra Città.
Pallido di prigionìa
ho scritto la mia nostalgìa
sugli occhi senza sonno
Per Roma incatenata di tirannìa.
Tu stai con me
come un fucile puntato a Porta Pia,
la Rivoluzione alla filosofia.
Tu stai con me,
lupa di strada Amore mio.
E dammi il tuo pugnale,
e dimmi la tua fede
in ciò che io farò per Te.
Stanotte vado via
ma domani certo tornerò
da Te
insieme agli Italiani per la breccia a Porta Pia.
Una breccia nel tuo cuore aprirò
ti dirò:
" stringimi Amore siamo liberi "
Con i capelli al vento,
il tuo pugnale al fianco
mi vedrai nascosta in mezzo ai fiori,
fra gli sguardi innamorati
di ragazzi e ragazze che sorridono
e si dicono soltanto: " siamo liberi"
Tu stai con me..
Tu stai con me...
riscalda la mia fronte
con le Tue labbra rosse.
Tu stai con me
lupa di strada Amore mio
e dammi il tuo pugnale e dimmi la tua fede
in ciò che io farò per Te
stanotte vado via
ma domani certo tornerò
da Te.....
Insieme agli Italiani per la breccia di Porta Pia.
Una breccia nel tuo cuore aprirò
ti dirò:
" Stringimi Amore, siamo liberi "
in mezzo agli Italiani
seduti alle osterie,
con le loro spade sotto il sole
fra gli sguardi innamorati
di ragazzi e ragazze
che sorridono
e si dicono soltanto: " Amore stringimi ".
Siamo liberi
con i capelli al vento
il tuo pugnale al fianco
mi vedrai nascosta in mezzo ai fiori
fra gli sguardi innamorati
di ragazzi e ragazze che sorridono
e si dicono soltanto: " siamo liberi "
Tu stai con me...
Tu stai con me.

 

Mississippi

A.Minghi

Senza volerlo fai
l'Amore che sperai,
senza alcuna ordossìa
come a caso e
senza simmetrìa.
Senza le litanìe
nè pignolerìe,
senza alcuna apologìa
e senza delirare profezìe.
Senza l'antologìa
nè voci dell'enciclopedia
senza farlo sembrare un furto in gioielleria.
E dici " scusa non l'ho fatto apposta io "
Senza pareri fai
l'amore fra di noi
e senza le diplomazìe
o leziose lezioni di ingegneria.
Senza cosa e così,
e la parola più dolce al cuore è
" Mississippi "
E dici " scusa non l'ho fatto apposta
ma per caso,
improvvisamente per caso,
per te "
Senza pensarci su..
Senza intenzione tu...

 

Anni '60

G.Chiocchio/A.Minghi

E tirai le marce verso il mare e verso Ferragosto
di una spider rossa proprio come una cometa
Tu sciogliesti i tuoi capelli sfidando
il sorgere del sole
poi di colpo il cielo scintillò
nervosa di progresso appalti e comunicazioni
tagliava l'autostrada i fiumi come nastri
inaugurando ponti e la ripresa di quegli anni
di motori e di grandi attività
io sto capendo
insieme a Te
io sto fuggendo
poi raggiunto il mare e gli ombrelloni tende
nel deserto
come a scolorir d'anni '60 e di sgomento
sopra quelle teste calde di genitori e di quei figli
e i loro riti che bruceranno al sole
dall'aria curva tra orizzonte e mare
si prospettò una fuga in fondo al cuore
per affinità sentimentale.
Insieme inforcammo gli occhiali, i Polaroid
poi evitammo gli amici gli scherzi ed i perchè
di quei visi come al grand' angolo
fumando qualcosa al juke-box...
She loves you yè -ye
She loves you ye- ye
Ordinai un Campari all'ombra
ai confini della spiaggia
dove attendevo quella proverbiale pioggia.
Che guasta incauti amori
nascosti sui pattini tanto al largo,
che il mare affonderà.
Io sto capendo
insieme aTe.
Io stò fuggendo...
E sarà stata questa rabbia mia
ma sulla spiaggia si fermarono i palloni
e un lampo li fulminò.
E si sentiva la pioggia scendere
sui nostri visi il 60 i sogni e Te.
E sentivamo l'incanto scendere
al cuore al pensiero di noi...
She loves you ye -ye
She loves you ye-ye

 

Nell'inverno

A.Minghi

Non si parte più
Tu con me,
io con Te
ed ognuno spinge un freno in sè.
Guardiamo sù,
cerchiamo giù,
la nostra lingua non c'è più,
si tagliò, si squagliò.
Io perlomeno consumai
quella tua più volte.
E ci irretirà,
pensa un pò,
questo Amore in ozio ecciterà,
con torpore che si fa
strada in Te,
strada in me.
E dà il piacere di
un piacere che non c'è.
Non ti guardo più,
fai così anche Tu!
E fa scuro presto tra di noi.
Io mi assopirei,
poi trasalirei
cercando che rumore sei:
un fruscìo, mormorìo.
Mi appari se mi scopro anch'io
così saremo pari.
E ti attirerei, ti alzerei
come la coperta fino al mento
nell'inverno che si fa
triste in te, triste in me
e dà il piacere di
un piacere che non c'è.
Non si parte più.
E qualcuno mi amerà,
non è sicuro che sia Tu,
lo dico forte tra di me,
parlando con il muro.
E l'attirerei, l'alzerei
come la coperta fino al mento
nell'inverno che si fa
triste in te,
triste in me
e dà il piacere di
un piacere che non c'è.
Non si parte più
Non partiamo più..
Non partiamo più:
queste qui sono le parole più crudeli
per non dirsi sempre addìo,
sempre tuo,
sempre mio.
Nel sempre inverno
in un amore che non c'è
Non partiamo più.

 

Mia vita

A.Minghi

Tutta in salita,
sei stata sempre scoscesa per me.
Ma ti sfiorai,
mi aiutai con le mani
e un bel picco toccai.
Ti solleticai
T'ho chiamato " Mia Vita ".
E talmente ti circondai
che davvero io assediai
da fare cedere
tutta la tua città.
Nella quale io camminai
da padrone che
un giro inutile fa
e, vinto,
se ne va.
Mi son riempito di Te
che non c'era più posto
al posto mio,
Tu ho visto dov'eri e dove Tu mai
e nemmeno per sogno andavi
nè vai.
T'ho visto con me
di sfuggita, Mia Vita.
Mi son chiesto che cosa sei,
a che servi e di te che uso ne fai,
un giocattolo.
Mi fai sentire così:
che l'Amore è lavoro ed io
credevo fossi Tu
e non logorìo.
Ecco qui
che mi chiedo : " Ma che so fare? "
Ecco qui;
so che al massimo con le mani ti sfiorai
ti posso soltanto accennare così.
Ecco qui,
se non Te
tutta l'aria potrò afferrare,
nulla di te.
E t'ho amato talmente e t'ho talmente perduto che
mi sono del tutto stancato
del niente che sei...
Non ci sei..
Ecco qui, non ci sei
mi fai sentire così
e non so nulla di Te.

 

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