Testi

1950

Lista Tracce

  • 1950
  • Sottomarino
  • La casa lungo il tevere
  • Rapidi movimenti dgli occhi (R.E.M)
  • St. Michel
  • Ladri di sole
  • Ciaccona
  • Flash back

Testi di G.Chiocchio Musiche A.Minghi

 

1950

 

Come profumi, che gonna
che bella che sei, che gambe !
Che passi sull'asfalto di Roma.
Serenella,
in questo vento di mare, di pini,
nel nostro anno tra la guerra ed il Duemila.
Dal conservatorio all'università,
la bicicletta non va,
e Tu che aspetti me,
con i capelli giù
io li carezzerò,
seduti al nostro caffè..
Serenella..
La radio trasmetterà
la canzone che ho pensato per Te,
e forse attraverserà l'Oceano
lontano da noi:
l'ascolteranno gli Americani che proprio ieri
sono andati via e con le loro camicie a fiori
colorano le nostre vie
ed i nostri giorni di primavera.
Che profumano dei tuoi capelli !!
E dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro
e chiusi su di me
nel novecentocinquanta....
Amore,
ma come stiamo bene al sole....
Amore
da quest'anno tu,
sarai con me.
E' tondo quest'anno,
che tiro diretto e che
bell'effetto al mio cuore,
Serenella
coi soldi cravatte, vestiti, dei fiori
e una vespa per correre insieme al mare.
Al mare di questa città
alle onde, agli spruzzi
che escono fuori dalle nostre fontane.
E se c'è un pò di vento,
ti bagnerai,
mentre aspetti me
al nostro caffè.
Serenella.
La radio trasmetterà la canzone
che ho pensato per Te,
e forse, attraverserà l'oceano
lontano da noi,
l'ascolteranno gli Americani
che proprio ieri sono andati via,
e con le loro camicie a fiori
che colorano le nostre vie
e i nostri giorni di primavera
che profumano dei tuoi capelli!!
e dei tuoi occhi così belli
spalancati sul futuro
e chiusi su di me,
nel novecentocinquanta....
E ti amo ,
ti amo forte al Sole
questo Sole che sembra vicino.
Serenella
io,
voglio un bambino
nei nostri giorni di primavera
lo penseremo come una canzone
Serenella
ti porto al Sole
Serenella
ti porto al mare.....
La radio trasmetterà la canzone
che ho pensato per Te,
e forse attraverserà l'Oceano
lontano da noi
l'ascolteranno gli Americani
che proprio ieri sono andati via,
o Serenella
ti porto al mare,
io,
ti porto via...............

 

Sottomarino

 

Quante stelle stanno al mare,
come il cielo al profondo,
al blu.
La risacca alle tue gonne,
l'orizzonte allo sguardo mio.
Ma la Luna è argento qui,
alle tue caviglie l'argento
della schiuma.
Mare d'amore sopra di me,
Ondina mia.
Mare di ferro sopra di me,
Ondina mia.
E quante miglia nel mio cuore,
un abisso una burrasca
tutte le conchiglie del mare
strette all'anima mia,
ma le perle ed i rami di corallo
collane che io lego per Te,
mare a questa spiaggia
quante onde all'Amore, e
che stella all'orizzonte.
Una stella accende il mare
Ondina,
buongiorno,
perchè il tuo cielo è blu
ma la schiuma sui miei sogni.
E il mare,
tra il coraggio e Te:
quanti cuori sotto il mare,
è tempo di partire per me
è tempo di affondare
è tempo di cacciare.
Ondina, dimmi:
quante navi stanno in mare,
se il sottomarino le dovrà colpire.
Se la risacca è di ferro,
Ondina,
tornerò a questa spiaggia
sopra questo mare
mare d'amore sopra di me
Ondina mia.
Mare d'amore sopra di me
Ondina mia.
 

La casa lungo il Tevere

 

Tira tramontana
come un'onda che
scompiglia il volo alto
dei gabbiani, che dal mare
lungo il fiume, cercano la città.
E i tuoi capelli spettinati,
al vento di marzo.
I platani si piegano e
le foglie un mulinello.
E c'è freddo alla tua pelle,
Tra la seta del vestito
e le mie braccia intorno a Te.
Ma se guardi più lontano
c'è la casa che sta
lungo il Tevere
apposta per noi:
ed al tramonto i vetri sono rossi ,
sono specchi alle cupole d'oro
mentre sfavilla il Sole
come un miraggio d'inverno,
splende l'oro
ai tuoi polsi sottili
come un miraggio d'inverno
nella casa che sta lungo il Tevere,
apposta per noi.
Gli Angeli del ponte all'alba
asciugano le lacrime
e sono perle,
sopra il marmo.
Perchè stelle, sul fiume non brillano,
non brillano più.
S'accendono nei tuoi occhi
quando pensi alla notte.
La notte,
che è tanto fredda
e ci sorprende stretti stretti
in una stanza,
ai confini del Cielo.
La Luna corre al fiume
perchè la Luna passa di qui.
Che brivido, Amore mio
nella casa che sta lungo il Tevere
apposta per noi.
E la Luna porta
una canzone sull'avorio del mio pianoforte,
una lettera d'amore,
come un miraggio d'inverno
scritta sui muri rossi del mio cuore
come un miraggio d'inverno
nella casa che sta lungo il Tevere
apposta per noi.
E' come un miraggio d'inverno
la casa lungo il Tevere
Va pensiero.....
Come un miraggio d'inverno
al tramonto i vetri sono rossi,
come un miraggio d'inverno.
Sono specchi alle cupole d'oro
mentre sfavilla il sole.
Come un miraggio d'inverno
splende l'oro
ai tuoi polsi sottili....
Come un miraggio d'inverno
nella casa che sta lungo il Tevere
apposta per noi.

 

Rapidi movimenti degli occhi (R.E.M.)

 

La pistola, che male
sotto la giacca
sul cuore.
Pensarti una preda mentre
sei accanto a me.
Vedere che dormi,
ma che non sogni mai..
Intrigo di donna
e non sapere chi sei,
ti ricordi una madre,
guardi fotografie
un'improbabile infanzia
incontrollati ricordi
mmmm..................
Rapid movements of your eyes
rapid movements of your eyes
rapid movements of your eyes
Cuore di vetro,
il tuo passato, dov'è? 
Dalle stelle cattive
numeri sul videotape,
un intrìgo di dati
geneticamente avanzati
senza sogni il tuo sonno
per un'aliena come te.
E se facessi un errore?
Se tu fossi davvero
una donna che dorme,
una donna che sogna?
Rapid movements of your eyes
rapid movements of your eyes
rapid movements of your eyes.

 

St. Michael

 

Muschio sul cancello
del giardino abbandonato,
" Corriamo fino al mare "
ti chiamavo:
io cadevo in bicicletta
e tu
ridevi.
E il tuo fazzoletto bello
al mio ginocchio,
ferito da un relitto sotto il sale,
il tuo sguardo strano
e un bacio al vento dell'estate:
l'Amore cresce
come la marea.
St. Michel, un'isola,
un'onda di guglie e torri,
oggi è festa come un anno fa,
è di nuovo estate
è sempre Amore.
Il tuo vestito nuovo
ed i libri,
a casa mi aspetti per correre insieme
insieme,
in bicicletta a St.Michel.
Il mare che ci unisce
e ci divide,
come la sua marea che copre
e poi regala stelle di mare.
Ed una strada dalla Francia
emerge a St.Michel.
E' come un capriccio in mare aperto
St.Michel....
Poi ti ho detto:
" Guarda Amore,
il mare è come sale, è difficile
tornare alle nostre case, tornare
al porto, senza barca e senza vela "
Se le biciclette fossero gabbiani,
voleremmo via nel Cielo,
nel Cielo più a Sud
e di notte l'estate qui
è tanto fredda,
stringiti a me , Amore mio.
Oggi è festa,
come un anno fa.
E' di nuovo estate
è sempre amore.
Il tuo vestito nuovo ed i libri
a casa mi aspettti per
correre insieme in bicicletta a
St. Michel,
il mare che ci unisce e ci divide,
con la sua marea
che copre e poi
regala stelle di mare.
Ed una strada dalla Francia
emerge a St.Michel.
E' come un capriccio in mare aperto
St. Michel
un'isola un'onda di guglie e torri
St. Michel
Muschio sul cancello
del giardino abbandonato..
intorno solo il mare
Io ti amavo.
Ti stringevo piano
e Tu,
sorridevi.
E il tuo fazzoletto bello
al mio ginocchio ferito,
da un relitto sotto il sale.
La nostra prima notte
ed un bacio
al vento dell'estate.
L'Amore,
forte come la marea

 

Ladri di sole

 

Cristalli di sale sulla pelle
vicino al mare,
mentre tramonta il sole
sulle nostre labbra.
Che bruciore,
che fiamma
scotta il dolore
sulla tua pelle in amore.
Ma vuoi ricordare gli uomini
da dimenticare:
tu credi, il nostro,
un tradimento ai tuoi pensieri di sempre.
Aspetta!!!
Io,
davvero io non mento.
Io!
come potrei se dico
aspetta che brilli la Luna
che dall'alto la Luna ci spii,
che sul mare, appaia una strada.
Nell'argento noi possiamo nuotare,
Aspetta che un'onda
ci bagni il corpo, le mani,
le labbra.
Labbra bruciate d'amore,
da un'onda di sale.
Aspetta !
E non ti fermare,
lo sai,
saremo un miracolo noi insieme,
amica mia.
Se aspetti vedrai
se mi ascolti tu,
capirai che
d'amore si può anche volare
se tu cancelli il dolore
e la paura.
perchè il piacere è
in fondo al cuore.
Se non mi credi,
perchè allora tu
sei ancora con me?
Legata da una catena al cuore,
un'altalena in Cielo
ai desideri più belli,
a questa notte stellata :
e non capisci se
è il mare o il cielo intorno a noi.
Se le lampare sono stelle,
o voliamo tra Cielo e mare.
Ora
senti,
il vento soffia a cuore.
Ora
siamo Angeli
ora
che voliamo più in alto,
ora,
che dici : " Ti amo "
ed io, di più.
Ora ,
che crolla il pudore dell'anima
al nostro cuore.
Ora,
che è nudo il suo cuore
e la paura si spegne mentre
la Luna ci spia,
mentre portiamo via il Sole
noi angeli.

 

Ciaccona

 

Viens sur l'herbe à danser.
Il y a le vin nouveau,
printemps viendra
et alors je t'epouserai.
Stasera ti vedrò
e per me tu danzerai.
Confuso negli applausi sulle punte
volerai,
poi ti regalerò la vita in una rosa
sul palco per te.
Ci inseguono giorni a Parigi,
danzando ti stringi,
l'inverno è qui intorno a noi.
Vienna è bianca in divisa,
gira in un waltzer l'Europa
ma noi andiamo via.
Ferisce l'Oceano
la nave con le sue luci,
musica nuova un'orchestra suona per noi.
Tu balli seria, confusa
e non mi parli.
Lo sguardo alla notte,
al faro di fronte a noi.
Il mare e poi la città
la Luna d'America,
in " Music Hall" danza con noi.
Morbidi saxs ti corteggiano
regali un sorriso:
" Un figlio noi, un figlio noi,
a New York, a New York."
Notte di neon e di incontri,
bambini elettrici
danzano intorno a noi.
Sul ponte d'acciaio
danzando le vite s'incontrano.
Solo noi,
vogliamo amore.
Il tempo passato
è questo minuto di danza.
Danza amore,
per sempre con me.

 

Flash back

 

Flash back,
un modo naturale
per finire.
Ma rivedendo tutto,
e ricordando tutto.
Voltarsi indietro un giorno
e rivedere
le donne, i ristoranti
i bar le automobili
tutte le sigarette che hai fumato
e tutti quei gettoni consumati,
Ma
sempre quel telefono occupato
6.3.70.20 ...
di chi è?
Capelli lunghi o corti,
bruni o biondi
un letto in un motel sull'autostrada
un grande mare azzurro di domenica,
un grande mare azzurro.
E un mare grigio viola il lunedì.
Flash back
E rivedi
quella donna che fù tua,
ma subito
ti assale un'emozione:
ritrovi il suo profumo sul maglione.
Quel giorno che andò male,
andasti via.
Ma
sempre quel telefono occupato,
6.3.70.20
di chi è? 
Capelli lunghi o corti,
bruni o biondi
un letto in un motel sull'autostrada
un grande mare azzurro di domenica
un grande mare azzurro
ed un mare grigio viola il lunedì
Quel numero ritorna
6.3.70.20
di chi è?
quel numero ritorna
6.3.70.20

 

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