Testi

Minghi

Lista Tracce

  • Sicuramente tu
  • Ancora no
  • Annesa (ad una bimba, la mia)
  • La foresta
  • Dicembre (ad un padre, il mio)
  • Musica
  • Troppo poco
  • Ti volevo cantare
  • Di più

 

 

Sicuramente tu

A.Minghi-A.Cogliati/A.Minghi

Se non mi è mai caduta abbastanza
la speranza di vivere vero,
è perchè porto un cuore di riso
che se non è bianco almeno,
vedi il suo nero.
Era il tempo dei giochi e dei fuochi
con il vento attaccato alle suole.
Per esempio, bruciavo i confini
però nascondevo il buco nei miei calzini.
Poi..
l'unità degli amici,
vecchia quercia, con profonde radici,
e non sai..
In principio,
era solo la rabbia
a milioni, come grani di sabbia.
Per esempio,
gli asfalti coperti ma
poi alla fine sono nati
i deserti.
E finalmente Tu!
Sicuramente Tu!
E i pensieri diventano pane..
sei talmente Tu!
completamente Tu!
Le parole, già chiare fontane,
sei talmente Tu!
Amore, Amore,
sognare...
ma perchè?
E' una goccia nel mare se con Te
non mi sembra banale con Te.
Sicuramente Tu!
Amore, Amore,
sognare
Ma perchè?
E' una goccia nel mare.
Ora che, di nascosto racconto
al tuo viso,
cose quali non basta un sorriso.
Per esempio: a me piacciono i cani
ma accanto al mio letto
preferisco i bambini.
E finalmente Tu!
Sicuramente Tu!
E i pensieri diventano pane,
sei talmente Tu,
sicuramente Tu
completamente Tu!
Le parole già chiare fontane
sei talmente Ttu...
E finalmente Tu...
Sicuramente Tu..
E sei talmente Tu..
sicuramente Tu

 

Ancora no

A.Minghi-A.Cogliati/A.Minghi

Io
non ho mai vissuto un momento
senza che non fosse mio,
ancora no.
Anche tu,
che sei così importante
posso darti quasi niente,
no,
ancora no.
Così scaldai le mie paure
e verso cime di silenzio andai.
E fu così che ti aspettai..
Ancora, ancora, ancora.
Terra e Cielo,
quanto tempo ,
tutto il tempo non l'ho chiesto mai,
ancora no. 
Ancora noi.
Camminiamo
cercando il rumore dei passi,
ma noi
che ridiamo a noi stessi
nel vino riflessi .
Ma noi..
è normale per gli altri
sorprenderci fuori .
Ma noi
non portiamo sul petto mantelli a colori
ma no
ancora no ancora no.
Nuovo giorno, nuovo pane
questo pane che è farina mia.
Ancora mia.
Ora guarda le Tue mani,
c'è nascosto il mio domani
vuoi?
Ancora un pò.
Io lascio gli occhi sopra il mare
ed aspetto il freddo che
mi porti via.
E fu così che immaginai,
ancora ancora,
ancora noi.
Camminiamo
cercando il rumore dei passi
ma noi
che ridiamo a noi stessi
nel vino riflessi
ma noi..
E' normale per gli altri sorprenderci fuori
ma noi..
Non portiamo sul petto mantelli a colori
ma no,
ancora no,
ancora no.
Ancora....

 

Annesa (ad una bimba, la mia)

A.Minghi

Nel mio cuore c'è
un giardino per te.
Tu nei giorni tuoi,
lasci un posto per me.
Mani grandi le mie,
una culla per te.
Chiudi fra le tue, un regalo per me.
Dolce sguardo è il mio,
vedo dentro di te.
Grandi gli occhi tuoi
quando chiedi, perchè?
Io sarò con te,
tutti i giorni che vuoi,
fino a quando tu,
saprai scegliere i tuoi.
E intanto il tempo se ne va,
e sto pensando,
a quando un altro uomo ti sorriderà
a quante cose, più di me,
ti dirà...
Io sarò con te
tutti i giorni che vuoi
fino a quando tu,
saprai scegliere i tuoi

 

La foresta

A.Minghi

Ed il giorno alfine si arrestò
la sorpresa mi rubò d'improvviso
fra la luce ed il buio,
solamente un attimo.
Poi, la foresta mi parlò
la sua voce si confuse
in un silenzio così nuovo,
che non conoscevo ancora.
Le mani sopra gli occhi
ma adesso a chi potevo mai nascondere
che solo io non ero stato mai.
Tremai.
E le parole non le so,
scelsi un modo per convincermi
che il mondo era là, ancora là
ancora ad un passo..
E quando il giorno mi svegliò
dei suoi colori mi vestì,
e non c'era il tempo di pensare:
mi sentivo correre e la foresta
mi capì.
E coi rami, come mani,
mi spingeva mi rialzava piano,
e io correvo.
E pioveva fango su di me
e mi sentivo libero,
più libero : pulito.
E pioveva fango su di me,
eppure ero libero,
più libero,
pulito

 

Dicembre (ad un padre, il mio)

A.Minghi

E le vetrine i colori gli odori,
i sapori che dà Dicembre.
Io, li ho vissuti bambino.
Perfino creduti perchè
mi parlavi tu, lo volevi tu..
Vecchio bambino,
credi anche tu
nelle favole antiche
inventate per me.
Vecchio bambino
credi anche tu
credi ancora che adesso
sono migliore di come sarei
senza tutti quei sogni tuoi?
Ma io speravo, correvo,
sentivo vivevo così.
Dicembre,
l'aria portava profumi e regali per me,
ma dov'eri tu ?
Ma non c'eri tu...
Vecchio bambino
cosa ne sai?
Le tue mosse e i tuoi gesti spiavo per me,
Vecchio bambino,
cosa ne sai?
Quante volte ti ho atteso
ad un filo sospeso
sperando che poi
mi parlassi , spiegassi ,
ma solo così
OH! Sempre così.
Ma dov'eri tu?
Ma non c'eri tu.
Vecchio bambino,
adesso lo so,
i colori gli odori
i profumi i sapori
i regali,
le cose che ho sempre sognato,
voluto, aspettato ..
eran sempre davvero tuoi

 

Musica

A.Minghi

Ma davvero ho pensato,
sarò più libero.
Quando il tempo scorreva sicuro
fra gli alberi,
e pensavo sul serio sarà più semplice.
Quando tutto, sembrava davvero,
più facile.
Prima di te comunque,
se ho vissuto dei giorni sembrati inutili
li ho vissuti cercando giù
in fondo la mia realtà.
E per questo che spesso
ti sembro ingenuo,
se confondi tra amore e dolore
la volontà, arrendermi,
no, non è per me.
La vita è mia , ancora.
Posso e voglio sentirmi
di nuovo libero.
Di sorridere a uomini e
cose più semplici.
Di guardare una foglia per ore,
sorprendermi nel vederla
ad un tratto morire, sentirla mia,
per sempre mia, comunque mia, ancora mia..
Ma non era previsto nel bilancio
che avrei contato la mia solitudine.
E mi resta poi tanto
dal momento che potrò
scaldarmi al fuoco della musica,
che è sempre mia, comunque mia,
ancora mia...

 

Troppo poco

A.Minghi-E.De Angelis/A.Minghi

Aveva cento volti,
ma
pochissime virtù.
Aveva una corona
e cento amanti intorno a sè.
E quello che sognava,
che l'amava un po' di più
tra i suoi capelli
e il sole le parlò:
" Scommetto la mia vita contro le tue ciglia che
domani tutto cambierà ..."
Ma era poco,
troppo poco.
Cade una stella,
balla nel vento
ed il fiume che va
la nasconde dentro sè.
E nei suoi occhi
nasce il dolore
lo stupore che dà
non averlo più per sè.
Sembrava poco poco
sì,
troppo poco
per amarlo,
tanto tanto già.
Troppo poco per volare
tanto per sapere dove vai.
Scoprire dove vai,
capire dove vai...
E regalò i suoi volti
per comprare carità;
e regalò agli amanti
i suoi anelli,
la sua età.
Cercando nel suo viso
forse,
un segno di virtù...
trovò soltanto qualche ruga in più.
E consumò il suo cuore
e la sua antica vanità
per farlo ritornare.
Ma era poco
troppo poco.
Cade una stella...
balla nel vento
ed il fiume che và
la nasconde dentro sè...
E nei suoi occhi,
solo il dolore.
Aver perso così
la sua sola verità.
Sembrava poco
poco sì...
Troppo poco
per amarlo tanto
tanto già.
Troppo poco per volare
tanto per sapere dove vai,
scoprire dove vai
capire dove vai

 

Ti volevo cantare

A.Minghi

Vero che
il mondo è tondo,
che un pozzo si fà profondo,
che il buio nasconde il Sole..
ma è vero quel che è vero e sincero
ma tutto quello che brilla
sempre diamante non è.
E mi piaceva pensare
che ti bastasse il mio dare,
E mi piaceva pensare di Te.
E ti volevo cantare,
e ti volevo cantare.
E ti volevo cantare.
Bene qui il vino è buono,
gli odori le carte ed il suono,
ed intanto la bocca Tua
qui,
non c'è.
Ma non è tanto chiaro,
non sono mai stato avaro.
Ma pesa quello che ho fatto per Te.
E mi piaceva parlare,
se tu mi stavi a sentire.
E mi piaceva parlare di Te.
E ti volevo cantare,
e ti volevo cantare,
e ti volevo cantare

 

Di più

A.Minghi-A.Cogliati/A.Minghi

Ancora una volta se ne va,
la nave che non ho preso mai.
Di tutti i poeti una marea,
comunque Tu dormi
e non ti sveglio.
Passato e presente,
sono qui.
Due mondi gemelli dentro me.
Pensieri, paure, verità.
Accendo la luce e Tu
sei già
di più
Di più.
E allora canto anima mia,
e canterò per Te.
Di me,
di Te,
di più.
Di più,
di più.
Il sonno che non arriva mai
di colpo così cancellerà
il tempo, ù
che fra le rughe sta.
Comunque Tu dormi
e forse è meglio.
Qualcuno, voleva far di me
l'identica immagine di sè.
Ma questa canzone
forse va,
nell'aria lo sento che farà
di più,
di più
di più
Ed adesso canto anima mia
e canterò per Te,
di me,
di Te,
di più di più
di più
di più.
E' neve la prima libertà
è neve la bianca novità,
è neve quel gioco sulla via
è neve il mercato il giovedì
è neve il cortile, amico mio.
E' neve, la calda terra mia.
Eppure, fu quella casa mia.
Pensare che è stata casa mia.
Adesso che tutto,
è casa mia.
Adesso che Tu,
sei casa mia.
E' neve l'Amore nei solai,
è neve la mia divisa blu
è neve una sigaretta in tre,
è neve un fratello che non c'è
è neve la prima melodia
è neve, un pensiero andare via.
Eppure fu quella casa mia
adesso che tutto
è casa mia.
Adesso che Tu,
sei casa mia.
E ancora canto anima mia
e canterò per Te.
Di me,
di Te,
di più. Di più.
Di più.
Di più....

 

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